giovedì 3 dicembre 2015

Un salto alla Cantina di Sergio Moro, a Col San Martino

Il lavoro dei giornalisti e dei comunicatori della rete dei borghi europei del gusto, prende spunto molto spesso, dalle segnalazioni di amici e conoscenti, amanti del buon e bello vivere.
Così dopo due incontri ( alla Pizzeria Miregò di Miane e 'La Becaria di Andrea' di Follina), si è realizzata la visita gustosa all'Azienda Agricola di Sergio Moro, in via Crede a Col San Martino (Farra di Soligo).
E' una passione antica quella che anima la famiglia : nel 1960 Domenico Moro e la sua famiglia
giunsero come mezzadri sulla terra ove ancor oggi è collocata l'azienda. Successivamente, nel 1972,
divennero proprietari,fondando l'azienda agricola Moro Fratelli. I figli Sergio e Luigino hanno accompagnato per molti anni l'azienda nella storia del Prosecco. Nel 1992 l'impresa si è divisa, creando così l'azienda agricola Sergio Moro.
Ne parliamo con Sergio e con il figlio Erik nella cantina (ultimata nel 2010) : un esempio della laboriosità intelligente delle nostre genti.
“ Coltiviamo soprattutto Glera,il vitigno che darà vita al vino Prosecco. Le uve,lavorate in purezza durante la vinificazione,esaltano le peculiarità che i terreni argillosi dell'azienda sono in grado di
donare,quali sali minerali ed aromi, che accompagnano la maturazione del vino, conferendogli
carattere ed autenticità.”
I vini di casa Moro richiamano in modo diretto il terroir da cui traggono origine.
Vogliamo ricordare il Valdobbiadene Porsecco Superiore docg extra dry ; il Praà Alt (spumante brut) : il Beato (tranquillo) ; il Prosecco doc (frizzante) ; il Belveder (frizzante sur lie, col fondo) e il Collerosso ( da vitigni cabernet franc e merlot).
L'Azienda Agricola Sergio Moro è stata invitata a partecipare dalla rete dei borghi europei del gusto
alle iniziative di informazione intese a valorizzare queseto territorio benedetto e le sue espressioni migliori.

venerdì 20 novembre 2015

Il Salumificio Spader a Comunicare per Esistere

Emanuele Spader è il titolare del SALUMIFICIO SPADER ,un’azienda artigianale nata circa 15 anni fa, che in 
questi ultimi anni, si è imposta nel settore alimentare con una costante  crescita e sviluppo commerciale.
Guidata dal giovane titolare, che l’ha avviata all’età di 23 anni, sfruttando le conoscenze del padre nel settore da oltre 50 (consulente tecnico di produzione per nomi di grosso spessore nel mondo delle industrie produttrici di
salumi cotti e crudi, italiane ed estere), si è specializzata nella produzione di prodotti locali tipici.
Contestualmente a questo forte sviluppo commerciale, l’azienda ha proceduto nel corso di questi ultimi anni a consistenti ammodernamenti ed investimenti nella struttura. In parte per esigenze logistiche e in parte per la voglia di migliorare il forte connubio tra qualità e tecnologia, ora l’azienda si sviluppa in un innovativo laboratorio di 1.200 mq con impianti e strutture d’ultima generazione.
Questo ha favorito l’evoluzione qualitativa d’alcuni prodotti, che hanno permesso al SALUMIFICIO SPADER di puntare ad un mercato con una clientela dai palati raffinati e con esigenze sempre maggiori grazie ai quali è nata la collaborazione con la nota CANTINA BISOL di Valdobbiadene (TV), con cui sono stati creati alcuni prodotti dedicati alla loro clientela, che ricopre maggiormente l’alta ristorazione e gastronomia nazionale e internazionale come ad esempio
AIR DOLOMITI del gruppo LUFTHANSA (prodotti SPADER inseriti nei menu di businessclass e firstclass) o l’associazione SLOW FOOD e altri operatori del mondo horeca.

I PRODOTTI, derivano tutti da scrupolosi controlli nella scelta degli ingredienti, la rigorosa selezione dei fornitori e la massima cura nella fase di lavorazione, che ci consentono di garantire l’elevata qualità dei nostri
salumi. Il tutto sempre nel rispetto della tradizione e delle antiche ricette di produzione.
Cavallo di battaglia di quest’azienda, è senza dubbio la PORCHETTA TREVIGIANA,
che ricopre  il 60% della produzione aziendale,anche se negli ultimi anni,l’azienda si è specializzata
nella produzione di altri articoli rivolti a tutto il territorio nazionale ed estero come la pancetta bacon cruda affumicata, la pancetta stufata singola e  doppia, il salame tipo napoli piccante,la lingua salmistrata cotta a bauletto suina e bovina,manzo cotto tipo roastbeef inglese di fesa e sottofesa, il guanciale nazionale stagionato.

 Il nuovo stabilimento sorge a Moriago della Battaglia un piccolo paese a pochi chilometri da Valdobbiadene immerso nelle note colline del PROSECCO DOCG, nel cuore della regione  Veneto.

Il Salumificio Spader partecipa quale partner di informazione alle iniziative di Comunicare per Esistere, il progetto sostenuto dalla rete dei borghi europei del gusto.





lunedì 26 ottobre 2015

 Il piatto Forte la tradizione della pasta

“L’Unità d’Italia – sognata dai padri del Risorgimento – oggi si chiama pasta”. Questo il messaggio che si è voluto dare ai Giovedì del Gusto della Regione Marche, proprio per sottolineare come questo ingrediente assuma un forte significato simbolico, che ci rimanda alle nostre radici.
A presentare le eccellenze del mondo della pasta marchigiano, alcuni fra i rappresentanti dei marchi più noti: Enzo Rossi, la Campofilone, Lorenzo Maccari di Entroterra e Luca Gastreghini di Sole e Bontà che hanno raccontato con amore e passione la tradizione di una pasta unica al mondo, moderna, ma dal cuore antico.
Enzo Rossi ha raccontato come “vivono bene” le sue galline: del resto sono loro che fanno tutte le uova necessarie per fare i maccheroncini di Campofilone (dieci per un kg semola grano duro), a marchio IGP e certificati QM, che possono essere prodotti soltanto nel comune di Campofilone rispettando un rigido disciplinare di produzione secondo la ricetta tradizionale.

Lorenzo Maccari, giovane esponente della ditta produttrice, ha parlato dei suoi prodotti di grande artigianalità, a base di uova e semola. La pasta all’uovo, commercializzata con il marchio “La pasta di Camerino” contiene ben il 33,3 % di uova mentre la pasta di semola, venduta con il nome di famiglia, Maccari, è certificata QM.

Luca Gastreghini ha presentato “i fiori all’occhiello” della produzione, tutti certificati Qm, sia freschi che panificati, espressione più vera della tradizione e totalmente “made in Marche, in quanto tutti gli ingredienti vengono dalla filiera, piccole aziende locali che conferiscono materie prime di grande qualità.
La produzione vede prodotti ripieni (con formaggio di Fossa o prosciutto di Carpegna) e non ripiene, oppure a base di orzo.

mercoledì 14 ottobre 2015

DALLA TRADIZIONE IL FUTURO. Alla scoperta della Biodiversità agraria con gli Agricoltori Custodi




Una decina di Agricoltori Custodi si sono dati appuntamento a Milano, presso lo Show room Elica, in occasione de “I giovedì del gusto”, organizzati in concomitanza di Expo 2015. Tema della serata la Biodiversità e le colture che evocano antichi sapori e forti memorie.
Abbiamo quindi scoperto che i capperi non sono solo “siciliani”: il “cappero rupestre di Borgo Cisterna”, coltivato nella zona di Macerata Feltria, della specie Capparis Rupestris (comunemente conosciuta come cappero spinoso) è stato ritrovato sui muri di un antico Borgo marchigiano. Grazie alle cure dell’agricoltore, la produzione si è diffusa, fino a rappresentare l’ingrediente principale di numerose ricette e conservazioni.
Abbiamo potuto assaporare la famosa zuppa di Cicerchia, legume coltivato, con tecniche a basso impatto ambientale, nel Territorio di Serra de’ Conti, sulle colline del Verdicchio.
Non è mancata la polenta, cucinata con mais ottofile. La polenta, infatti, era l’alimento principale della popolazione marchigiana e si consumava almeno una volta al giorno. Il mais ottofile di Roccacontrada è una varietà locale di mais, tipica delle Marche e recuperata nei dintorni di Arcevia. La riscoperta del mais ottofile di Roccacontrada è avvenuta grazie a qualche piccola coltivazione familiare ancora presente sul territorio ed è collegata alla vicinanza del mulino ad acqua sul fiume Misa, ove la farina viene macinata a pietra.
Altra curiosità, conosciuta in questo appuntamento è stato l’Anice verde di Castignano, il suo nome deriva dalla voce latina “anisum”. La coltivazione dell’Anice a Castignano risale alla metà dell’800 e i primi impieghi furono nei liquorifici: chi non conosce la tradizione marchigiana nei liquori a base di anice (Vernelli e Meletti)? Pochi però sanno che è fatta menzione dell’anice nei Trattati di Botanica del 1500 e che nelle Marche alla fine del 1700 l’anice era una spezia di largo consumo, tra le merci più commercializzate.
La fiaschetta del mistrà (liquore all’anice) era inoltre la dotazione dei crociati che partivano per la difesa della Terra Santa.
Queste e tante altre curiosità sono state svelate dagli Agricoltori Custodi marchigiani nel corso dell’incontro che ha comunicato una vera filosofia di vita, curando prodotti evocativi di sapori ormai dimenticati.

martedì 4 agosto 2015

Le Giornate del Buon Evento ad Oderzo : con Donatella Soemi e Renzo Pradal si continua una storia......

Correva l'anno del Signore 1996.
Renzo Pradal, assessore all'agricoltura della Giunta di Oderzo guidata da Bepi Covre, incontra il giornalista sanpolese Rolando Anzanello  e, insieme, lanciano 'Le Giornate del Buon Evento', per dare nuova sostanza e nuove idee alla Antica Fiera della Maddalena.
Amadardo Soemi, noto ed apprezzato operatore commerciale nel settore dell'ortofrutta di Piavon, ha sviluppato con la sua famiglia una attività che serve il mondo della ristorazione e del pubblico esercizio. E' proprio con lui che prende forma l'iniziativa : una serie di appuntamenti a convivio, nel corso dei quali i protagonisti della filiera agroalimentare presentano e 'raccontano' i loro prodotti, con l'intervento ad ogni tappa di giornalisti, uomini di cultura, testimonial.
La 'squadra' si arricchisce ben presto di altre presenze imprenditoriali : i Supermercati Europa, il Consorzio Vini La Marca, l'Oleificio Medio Piave e altri ancora.
Oltre agli appuntamenti a convivio 'Le Giornate del Buon Evento' pubblicano una guida ragionata
delle aziende e dei punti di ristorazione, che viene distribuita gratuitamente tramite le edicole e
i Supermercati Europa. Viene anche realizzato anche un materiale didattico per i bambini che 'racconta' i cibi e suscita gli stimoli per realizzare un percorso di ricerca sull'alimentazione.


Una esperienza indimenticabile, che ha saputo unire gli sforzi del settore pubblico e privato, per realizzare iniziative di informazione utili e non banalmente pubblicitarie.

Venti anni orsono, era tutta un'altra storia.
Oggi siamo persino inflazionati da sagre,mercatini, che propongono una tipicità per lo meno dubbia.
Alcuni dei giornalisti e dei comunicatori di quel tempo (eroico!), stanno sviluppando per la rete dei borghi europei del gusto, il progetto Comunicare per Esistere 2015, un percorso alla ricerca degli inediti del buon e bello vivere.
Uno degli itinerari si snoda lungo il percorso del fiume Monticano
Così, sommessamente, si è giunti a Piavon, dove Donatella Soemi continua con intelligenza e passione l'attività di sempre .
Sono bastate due parole.
Un incontro con giornalisti, ristoratori, comunicatori per riflettere insieme, ne 'Le Giornate del Buon Evento /2 .
Ci sarà anche Renzo Pradal, apprezzato imprenditore , che propone la Birra Agricola e alcuni prodotti nel settore della panificazione.
Ma soprattutto verrà recuperata l'intuizione di allora , di Anzanello Pradal e Amadardo Soemi : il materiale didattico di educazione alimentare (opportunamente aggiornato) verrà donato ai bambini
di Oderzo e dintorni.
L'iniziativa verrà presentata nel corso delle giornate di informazione che si terranno in Istria, in settembre.
Come dire, le buone idee non muoiono mai !

giovedì 21 maggio 2015

Il Friuli Venezia Giulia a Laboratorio Europa al Girasole di Conegliano- L'intervento di Laura Panizutti, Family Banker di Banca Mediolanum

Laboratorio Europa ospita il Friuli Venezia Giulia a Conegliano, presso Il Girasole, delizioso emporio di specialità alimentari e birre artigianali.
Con l'intervento della redazione della trasmissione televisiva L'Italia del Gusto,Laura Mantellato
propone la degustazione di alcune eccellenze : i salumi artigianali di Lèbon ( Erto), i formaggi della Latteria di Cividale, i formaggi della Latteria di Visinale (Pn) e la birra di Sauris.
All'incontro ha partecipato anche Laura Panizutti,Family Banker di Banca Mediolanum, che appoggia e sostiene le iniziative di informazione del progetto Comunicare per Esistere 2015.
“Oggi l’Azienda non è più una semplice macchina che produce soldi, ma una cellula produttiva inserita in una comunità. Perciò l’immagine che l’Azienda si crea nel territorio, presso fornitori, clienti, istituti di credito, Enti locali è altrettanto importante che la qualità della produzione. Inoltre il reddito dell’Azienda aumenta proporzionalmente al crescere del benessere nella zona. Oggi le Aziende non possono non trasmettere un’immagine di forte impegno, di responsabilità sociale, che hanno nel loro DNA quale produttrici di ricchezza sociale.”

Lèbon






La storia di Lèbon ha origine verso la metà degli anni ‘50 con l'attività di macelleria. I sistemi artigianali di lavorazione della carne, nel rispetto delle antiche tradizioni montanare, permettevano, però, solo una produzione in quantitativi limitati di insaccati e salumi.
Agli inizi degli anni ‘80, grazie a passione, impegno e costanza l'attività commerciale iniziò ad assumere dimensioni di rilievo, indicando la strada da seguire per il salto produttivo e la conseguente crescita degli anni successivi. Qualità delle carni impiegate, rispetto della tipicità regionale, attenzione costante all'innovazione tecnologica sono oggi le garanzie di Lèbon per il futuro.
Lèbon opera con l'intento di rivalutare e promuovere, anche al di fuori del territorio dolomitico, prodotti tipici rispettando gli insegnamenti della tradizione e utilizzando sistemi produttivi moderni e sicuri.
Attenzione particolare viene dedicata alla selezione delle carni utilizzate (suino, bovino, ovino, caprino e selvaggina), garantendo tracciabilità e rintracciabilità di ogni singolo prodotto nel suo percorso dall'allevamento alla distribuzione nei punti vendita. Tutti i salumi sono garantiti da certificazioni CEE e l'azienda è presente in più consorzi che assicurano la genuinità dei prodotti.Oggi il 'catalogo' Lèbon comprende: Pendola,Petuccia,Landjäger,Salame,Ossocollo,Speck,Lardo,Pancetta,Salsicce,Pastin,Storta e Musetto.
Latteria di Cividale
Risale al novembre 1924 l’inaugurazione della Latteria Sociale di Cividale, fondata per volontà di sedici soci che ebbero la capacità di avviare un’attività, mettendo le basi per lo sviluppo di una tradizione casearia di grande successo. Proprio l’impostazione seria dell’attività unita alla volontà dei soci di fare sempre meglio ha portato la Latteria Sociale di Cividale a distinguersi per qualità, produttività e freschezza di idee: oggi l’attività di produzione è affiancata da una rete di 7 negozi di proprietà della Cooperativa per la vendita diretta dei propri formaggi.
Latteria di Visinale
Valentino Pivetta, casaro dall'età di 16 anni, produce formaggi gustosi e genuini a partire dal latte vaccino che gli allevatori del territorio gli forniscono. Nella Latteria di Visinale lavorano due esperti casari, dediti alla produzione di Montasio DOP, Latterie Vajont, Latteria La Pieve e "Il Desiderio".








Sauris Agribeer
La Sauris Agribeer è nata nel 1999 e da allora produce e commercializza birra artigianale di elevata qualità, integrale, non pastorizzata nè filtrata. Le pregiate componenti organolettiche dell’acqua di Sauris sono fondamentali per una birra naturale e di alta qualità. Lo stabilimento si trova a Sauris di Sopra ed è qui che si producono la Pilsen Chiara, la Vienna Rossa, la Birra di Canapa e la scura affumicata, perfetta per essere accompagnata ai ben noti salumi locali.





martedì 12 maggio 2015

I 10 anni dell'agriturismo Corte Nigella a Felonica (Mn)

L’agriturismo Corte Nigella di Felonica (MN) ha festeggiato sabato 9 maggio i suoi primi 10 anni di attività. In occasione di questo compleanno saranno molte le novità: il nuovo servizio “RiStOBikE” che propone ai cicloturisti menu a chilometri zero, la presentazione delle specialità per vegetariani, il restyling del sito web (in corso!) e una serie di eventi che si sono avvicendate lungo tutto l’arco della giornata. A fare da contorno, il primo Museo all’aperto delle Erbe Aromatiche inaugurato lo scorso anno, il maneggio con la scuola di equitazione riconosciuta FISE (Federazione Italiana Sport Equestri), le biciclette messe gratuitamente a disposizione degli ospiti e l’incantevole paesaggio attraversato dal fiume Po. Si è iniziato alle 10 con l’inaugurazione del nuovo servizio “RiStOBikE” alla presenza di Gianni Fava, assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia, Daniele Cuizzi, Coordinatore Sipom (Sistema Parchi Oltrepo Mantovano), Carmelita Trentini, direttore Consorzio Oltrepo Mantovano, Annalisa Bazzi, sindaco di Felonica, Paolo Calzolari, sindaco di Sermide. Alle 10.30 la presentazione della mostra di acquerelli realizzati dall’artista Diana Isa Vallini. Un’ora più tardi èiniziata la passeggiata nel Museo delle Erbe in compagnia di Marianna Zani, che ne ha curato il progetto per conto del Consorzio agrituristico mantovano. Alle 12.30 il primo appuntamento con i sapori del territorio in occasione dell’aperitivo con prodotti naturali e bio che vengono proposti nel nuovo servizio “RiStOBikE”. Nel pomeriggio, intorno alle 16, si è svolta la staffetta benefica con concorso sociale di salto ostacoli a cura del Circolo Ippico Corte Nigella. Il ricavato viene devoluto alla AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie) Alle 20.30 la cena di presentazione dei nuovi menù di Corte Nigella, con le nuove proposte riservate ai vegetariani. “Abbiamo voluto privilegiare – ha spiegato Germana Mazza, titolare di Corte Nigella, commentando le novità introdotte in occasione del decennale – le due dimensioni in cui meglio ci riconosciamo: l’ospitalità a chi condivide con noi l’amore per la Natura e la Bellezza del paesaggio, in particolare a chi si sposta in bicicletta, e la grande attenzione alla qualità delle materie prime che ricerchiamo a chilometri zero servendoci di fornitori che conosciamo e apprezziamo”. Le celebrazioni per i dieci anni di Corte Nigella si sono concluse nella giornata di sabato ma già il giorno dopo, domenica 10 maggio, Germana Mazzi è stata presente alla mostra mercato Flora et Labora – mostra mercato di piante aromatiche: profumi, sapori, arti e mestieri che è stata allestita nel Parco La Fontanella e nel centro storico di Castel Goffredo (Mantova). Per maggiori informazioni visitare il sito www.floraetlabora.it
L’agriturismo Corte Nigella è stato “adottato” dall’associazione interregionale di giornalisti agroambiente & food Arga Lombardia Liguria che ne segue gratuitamente i progetti di comunicazione e le relazioni con la stampa per aiutare in modo concreto le popolazioni e le strutture del mantovano colpite dal terremoto del maggio 2012.
Alla manifestazione ha partecipato anche la redazione della trasmissione multimediale L'Italia del gusto, per il progetto 'Comunicare per Esistere 2015', promosso dalla rete dei borghi europei del gusto.

mercoledì 4 marzo 2015

Rive Vive a 'Comunicare per Esistere 2015', fra Milano e il mondo




L'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e l'Associazione l'Altratavola, nel quadro delle iniziative di informazione di 'Comunicare per Esistere 2015', hanno inserito nei percorsi che portano a Milano ad Expo2015 la manifestazione 'Rive Vive' di Farra di Soligo, all'interno del percorso Eurovinum, Il Paesaggio della vite e del vino.
'Rive Vive' è promossa da una associazione di giovani viticoltori, in una zona che la rivista Enotria
(storica testata creata nel 1927 da Arturo Marescalchi ), aveva definito la 'Costa d'Oro'.


Rive Vive: passeggiando nel cuore del Prosecco Superiore Docg tra bollicine, cultura e panorami mozzafiato…col bicchiere al collo!

L’ultima domenica di Maggio le colline di Farra di Soligo ospitano l’attesissima kermesse dedicata al gusto, alla cultura e al terroir. Due percorsi sensoriali “da Riva a Riva” passando attraverso secoli di viticultura eroica e scorci di Unesco.

“Rive Vive” è una la manifestazione dedicata ad un prodotto conosciuto ed acclamato : il Prosecco Superiore Docg. Un percorso che racconta storia e storie del vino attraverso lo stretto contatto con la terra e le persone che da secoli la proteggono. Un evento elegante, che coniuga la maestosità delle colline di Farra di Soligo alla tradizione del lavoro contadino che da secoli ne preserva l’unicità. Un’occasione unica di scoperta della viticultura eroica delle “Rive”.

Farra di Soligo, il secondo comune della denominazione Conegliano Valdobbiadene Docg per estensione di vigneti, è uno spettacolo di profili collinari, di percorsi nascosti e di miracoli della natura e dell’uomo. Dal Santuario di Collagù, le Torri di Credazzo (X sec.), la Chiesa di San Lorenzo (X sec.) e la Chiesetta Santuario di San Gallo (XIV sec.) al Colle di Attila, dove le storie intrecciano natura e leggenda.

Attraverso questo mondo vi accompagneranno i percorsi sensoriali di Rive Vive.


Due parole di introduzione....

I giornalisti e i comunicatori dell'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e dell'Associazione l'Altratavola hanno inserito la manifestazione 'Rive Vive' nel percorso del progetto 'Comunicare per Esistere 2015', che accompagna la presentazione di dodici temi inediti del buon e bello vivere, ispirati a 10 paesi europei e 10 regioni italiane.

Così, alla ricerca di borghi e territori, la scelta nella patria del prosecco è stata del tutto innovativa e non convenzionale. Mentre crescono, come i funghi velenosi, i prosecchi di cantina (sic!), l'iniziativa di informazione ha voluto previlegiare una manifestazione frutto della passione e della competenza di un gruppo di giovani viticoltori.
Un approccio fuori dagli schemi usuali, schemi che , guarda caso, conoscono sempre le solite facce e i soliti noti.
La qualità dei vini delle aziende agricole scelte ( Daniele Bressan, Caberlata, le Volpere, Rive de Nadal e Marchiori), è indiscutibile. Così come è indiscutibile la scelta dei giornalisti di accompagnare le viste gustose con altri produttori agroalimentari che hanno le medesime caratteristiche dei vignaioli.
Non troverete in questi percorsi i formaggi delle latterie industriali o i salumi con i conservanti, né le cucine senza cervello di tanti chefs à la page.

'Comunicare per Esistere 2015' propone il territorio nella sua integrale storia, cultura e bellezza.

giovedì 26 febbraio 2015

A Revere per la Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate ( 1/33)


L'intervento del Sindaco di Revere, Sergio Faioni e del Presidente della Pro Loco, alle giornate di informazione di Aquositas ad Altino (Ve), nel quadro delle iniziative del progetto Comunicare per Esistere 2015, ha rappresentato un esempio di come un'Italia forse 'minima', ma ricca di storia cultura e volontà di emergere e valorizzarsi, stà affrontando le sfide di questi tempi incerti e confusi.
L'inserimento di Revere nella rete dei borghi europei del gusto, permetterà al piccolo borgo sul Po di partecipare ad iniziative di scambio culturale, a campagne di conoscenza per 'informare chi informa', come è nello spirito del progetto.
Dopo l'intervento ad Altino, domenica 1° marzo, Palazzo Ducale ospiterà un importante incontro in occasione della Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate : L'Ostiglia-Treviso volano per il rilancio di tutto il nostro territorio.
Sono previsti interventi della Dott.ssa EMANUELA ANGHINONI dell'ASL di Mantova per la presentazione dei benefici della mobilità dolce sullo stile di vita delle persone; Avv. ENRICO SPECCHIO Coordinatore Regione Veneto Progetto Strategico GREEN TOUR VERDE IN MOVIMENTO per la Valigia dei sogni della Lombardia; UMBERTO ROVALDI Architetto Paesaggista, vice Presidente di Co.Mo.Do. per il recupero e collegamento delle stazioni ferroviarie di Ostiglia e Revere (Dalle rotaie alle bici); PINO TERRALAVORO Presidente del Comitato Ostiglia ciclabile e Arch. PAOLO PETRIN per come è stata recuperata la Ostiglia-Treviso nelle province di Treviso, Padova e Vicenza; Ass. VITTORINO MALAGO' del Comune di Felonica per Stazioni ferroviarie, intermodalità di trasporto e turismo, LA BICICLETTA VA IN TRENO SULLA FERRARA-SUZZARA; saranno presenti e interverranno anche: la Dr.ssa LORENA ZANNI dell'assessorato comunale all'Ambiente e l'exSindaco di San Giovanni in Persiceto (BO) ANDREA MORISI, storico ideatore e sostenitore del recupero a greenway dell'exferrovia (variante di tracciato) Bologna-Verona, i quali ci parleranno di come sono riusciti ad acquisire in comodato gratuito da RFI il sedime ferroviario dismesso e di come stanno procedendo il loro progetto e le sue realizzazioni; - l'Arch. PAOLA BASSI della Regione Emilia-Romagna che ci aggiornerà sulla medesima iniziativa di mobilità dolce sulla rotta Bologna-Verona volta a raggiungere quanto meno Revere e Ostiglia condotta innanzi anche da Bologna e da Modena (Provincie e Regione), con particolare attenzione alle "aree di confine o di cerniera"; - GIULIA CORTESI, FIAB project manager, che traccerà una sintesi aggiornata dei migliori esempi europei di ricadute economiche del cicluturismo sul territorio; - l'Arch. ANTONIO ANGELILLO, Direttore Acma Centro Architettura, che ci parlerà di una ineteressante esperienza di workshop da lui diretto recentemente in Lombardia sul tema del paesaggio e della mobilità dolce.
La redazione della trasmissione multimediale L'Italia del Gusto interverrà a Revere fin da sabato 28 febbraio, al fine di realizzare le interviste e le visite per il percorso del gusto di Comunicare per Esistere 2015.