I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno inserito nel 'paniere del
gusto' delle iniziative il dolce Ezzelino della Pasticceria Cuccato di Montagnana,
che rappresenta perciò il territorio della Bassa Padovana agli incontri internazionali.
Giorgio Cuccato, padre dell'attuale titolare Francesca, studiò una ricetta che consentisse al dolce di durare più giorni senza problemi di conservazione e lo fece impiegando, tra gli ingredienti, il lievito naturale necessario nell'impasto del pane e da questo l'appellativo Pandolce. "D'Ezzelino" per ricordare l'episodio in cui il tiranno Ezzelino Da Romano, rimasto ferito dopo aver appiccato il fuoco che incendiò Montagnana, venne salvato da una popolana che per rinvigorirlo impastò un grosso pane con il "levà" altresì detto lievito madre arricchito di una generosa quantità di miele casereccio e frutta secca. Il Pandolce di Ezzelino è oggi il dolce di Montagnana.